Era il 29 ottobre 1969 quando, dall`Università della California di Los Angeles, venne mandato il primo messaggio
sulla rete Arpanet.
Cosa successe? Il professor Leonard Kleinrock cercò di
trasmettere la parola “login” ma, dopo aver digitato le prime due lettere, il sistema si bloccò. Intanto, nell`unico altro nodo della rete
esistente, a circa 500 km di distanza, su un monitor comparse un laconico: `LO`.
Lo stesso giorno, l`esperimento venne ripetuto con successo. Internet
era appena nato.
L'antenato della rete è considerato il progetto Arpanet, una rete di computer
costituita nel settembre 1969 dall`Arpa (Advanced research projects agency).
Assunto il controllo di tutte
le ricerche scientifiche in campo militare, l`Arpa sentì l`esigenza di far comunicare tra loro i propri computer. Gli americani cercarono così di rispondere, con un evento sensazionale, allo spettacolare lancio in orbita dello
Sputnik russo.
La rete venne fisicamente costruita nel 1969
collegando quattro nodi: l`Università della California di Los Angeles, l`SRI di
Stanford, l`Università della California di Santa Barbara, e l`Università dello
Utah.
Fu un
piccolo passo nel mondo delle reti di computer ma, citando una frase abbastanza famosa per quell'anno, un enorme passo in
avanti per l'intera umanità, destinato ad introdurre profondi
cambiamenti nel modo di lavorare, di comunicare, di vivere.
La tecnica della commutazione di pacchetto era nel 1969 un concetto
nuovissimo, sebbene oggi sia la base nelle telecomunicazioni. Essa
consente di condividere un canale di comunicazione inviando su di esso
l'informazione, suddivisa in pacchetti di ridotte dimensioni. Ogni
pacchetto contiene un'intestazione che raccoglie i dati sulla sua
"identità" e le informazioni necessarie affinché il sistema di
destinazione possa ricomporre correttamente il messaggio. I nodi
intermedi, detti router, al ricevimento di un pacchetto dati "decidono"
il percorso migliore che può compiere il pacchetto per giungere a
destinazione.