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sabato 25 aprile 2015

La legge Codignola: nasce l'università "di massa"

"Libero accesso all'università a tutti i diplomati"

L'università apre le porte a tutti gli studenti: questo fu l'effetto rivoluzionario della legge Codignola, approvata l' 11 dicembre del 1969, sulla scia della lunga ondata di rivendicazioni dei movimenti studenteschi del '68; fino a questa data, l'accesso al mondo universitario era permesso esclusivamente agli studenti che si fossero diplomati al liceo.

Promosso dal deputato socialista Tristano Codignola, il provvedimento introdusse la liberalizzazione degli accessi universitari e dei piani di studio, senz'alcuna distinzione tra le tipologie di diploma. Nacque così l'università di massa, fenomeno che interessò gran parte dell'Europa e che vide crescere negli anni il numero degli iscritti agli atenei.






giovedì 9 aprile 2015

Concorde: l'ultimo aereo di linea supersonico

Il 2 marzo 1969 decollava per la prima volta un sogno: il Concorde decollava da Tolosa, cambiando il modo di concepire l'aviazione civile.

Le sue caratteristiche principali erano date dall'ala a delta, senza piani di coda orizzontali e un lunghissimo bordo di entrata che si protendeva fin quasi dalla cabina di pilotaggio. Era un disegno ideale per le alte velocità. Visto che, a causa di tali configurazioni, l'aereo necessitava di un elevato angolo di attacco al momento del decollo e dell'atterraggio, si decise di variare la posizione del muso, che si inclinava verso il basso durante il decollo e l'atterraggio per poi riallinearsi con la fusoliera durante la fase di volo. I motori erano quattro Olympus: motor in grado di sostenere velocità supersoniche anche ad alta quota senza postbruciatore; questi vennero posti sotto le ali in strutture a forma di scatola, solidali con la parte inferiore dell'ala.


Il Concorde entrò ufficialmente in servizio il 21 gennaio 1976 e l'ultimo volo fu effettuato il 26 novembre del 2003. Tra i vari fattori che hanno portato a questa decisione,vi fu l'unico ma disastroso incidente avvenuto il 25 luglio 2000, ma soprattutto il deficit dovuto agli impressionanti consumi e costi di manutenzione.