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domenica 7 giugno 2015

Premio Nobel per la Fisica

Nel 1969 il premio Nobel per la Fisica venne assegnato a Murray Gell-Mann come riconoscimento delle ricerche sui quark; egli ipotizzò che queste particelle, trasportanti carica frazionaria, fossero le più piccole entità costituenti la materia.
 In natura non si trovano mai isolati, ma solo uniti in particelle composte dette adroni, come per esempio il protone e il neutrone.

Gli adroni però non sono particelle elementari, in quanto posseggono una struttura interna. Già nel 1964 Gell-Mann, con il suo collega George Zweig, tentò indipendentemente di spiegare la varietà di adroni ipotizzando che essi fossero particelle composte, formate ciascuna da una diversa combinazione di un piccolo numero di costituenti fondamentali. Gell-Mann li chiamò quark.


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